Situata a Verbania, nel capoluogo della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, è un insime di giardini botanici composto da circa mille piante non autoctone e circa ventimila varietà e speci di particolari valenze botaniche, provenienti da ogni parte del mondo formando così una collezione rarissima. Dal 1952 è aperta in determinati periodi dell'anno attirando visitatori da ogni parte del mondo.
La Valle Vigezzo confina con il versante a ovest della Valle Cannobina, è conosciuta anche come la Valle dei Pittori, grazie alla storica presenza di pesaggisti e ritrattisti. La valle Vigezzo è apprezzata dagli appassionati dell'escursionismo, grazie alla morfologia del territorio, alle tradizioni storico culturali e degli sport invernali dove si può praticare sci alpino, scialpinismo e lo sci nordico. Fra le molte chiese e cappelle sparse nella Valle Vigezzo, la più importante è il Santuario di Re, conosciuto per il miracolo della Madonna del Sague.
L'Orrido di Sant'Anna è una stretta spaccatura dove le acque scorrono impetuose, realizzata nel corso dei secoli tramite l'erosione dell'acqua nelle pareti rocciose. Due ponti permettono di attraversare, uno medievale utilizzabile solo dai pedoni e un'altro "moderno" carrabile. L'Orrido di Sant'Anna è tra i migliori del genere, ha una lunghezza di circa 60 metri, è stretta tra altissime pareti rocciose e le acque si inabissano per circa 30 metri, a monte gorgoglia una cascata. In alto si scorge la chiesetta di San't Anna, pregevole per la sua originalità e antichità.
La ferrovia Domodossola-Locarno, chiamata familiarmente in Italia "Vigezzina" e in Svizzera "Centovalli" è entrata in servizio nel 1923, lunga circa 52 chilometri, di cui circa 32 chilometri in territorio italiano e i restanti 20 chilometri in territorio svizzero. L'intero percorso si compie in circa un'ora e mezza ed è un magnifico viaggio alla scoperta delle bellezze e del panorama della Valle Vigezzo e delle Centovalli svizzere.
Il Parco Nazionale della Val Grande è un'area naturale protetta di circa 15.689 ettari, su un terreno quasi totalmente montuoso, interamente compresa nei confini della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e comprende integralmente la Val Grande, la Val Pogallo e parzialmente la Valle Cannobina, la Valle Vigezzo, la Valle Ossola e la Valle Intrasca. Istituito nel 1992 per salvaguardare la zona più estesa delle Alpi. I principali monti del parco sono il Monte Zeda (con quota metri 2.156 s.l.m.), la Cima del Laurasca (con quota metri 2.195 s.l.m.), il Monte Togano (con quota metri 2.301 s.l.m.), il Monte Pedum e il Pizzo Proman (a quota metri 2.098 s.l.m.).
Il Lago Maggiore o Verbano è il secondo lago più grande d'Italia con una superficie di circa 212 chilometri quadrati e suddiviso per l'ottanta per cento tra le Provincie del Verbano-Cusio-Ossola, Novara, Varese e il restante venti per cento rimane nel Canton Ticino (Svizzera). La flora è fortemente influenzata dal bacino lacustre che ha permesso la proliferazione di piante tipicamente mediterranee e di piante originarie delle zone atlantiche, favorite dall'abbondanza di rocce silicee e dalla composizione del terreno. Nel Lago Maggiore sono presenti molte isole tra grandi e piccole, divise tra l'Italia e la Svizzera, le Isole Borromee (costituite dall'Isola Bella, l'Isola Madre, l'isola Superiore, l'Isolino di San Giovanni e l'Isolotto della Margherita), le Isole di Brissago (costituite dall'isola di San Pancrazio e l'Isola di Sant'Apollinare), i Castelli di Cannero e l'Isolino Partegora.
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